Presentazione

 

La serie dei convegni “VGR”, di cui la presente è la quarta edizione, rappresenta un appuntamento biennale di riferimento per gli analisti di rischio, per il mondo accademico, per gli organi di controllo e per il mondo produttivo e dei servizi. Nel corso degli anni il complesso delle materie che compongono “l’analisi del rischio” si è esteso dal mondo industriale alle realtà dei trasporti e dei servizi, prende in considerazione l’ambiente e le aree urbane, si indirizza verso i sistemi complessi e le reti, indaga i nuovi grandi rischi che minacciano le collettività apparsi più di recente. Nuovi settori tecnici, che tradizionalmente non impiegavano l’analisi del rischio per condurre le attività ordinarie, utilizzano progressivamente le tecniche specifiche per progettare, verificare, gestire, pianificare ed in generale, migliorare la qualità della vita, la salute e la sicurezza delle persone, nel rispetto dell’ambiente, verso la realizzazione di un auspicato sviluppo sostenibile. Le direttive europee, seguite dalle normative nazionali, e lo sviluppo di norme volontarie richiedono l’impiego dell’analisi del rischio in settori sempre più numerosi, contribuendo anche, in modo significativo, alla conferma dei concetti di qualità e compatibilità ambientale.

L’edizione 2004 del VGR vuole costituire, come le precedenti, un’occasione di confronto tra gli addetti ai lavori per delineare lo stato dell’arte nei diversi settori, ma, soprattutto, prendere in esame le nuove applicazioni, gli sviluppi che si prospettano, le metodologie di recente applicazione, le tendenze delle nuove metodiche. Gli studi più recenti e le nuove tecniche di indagine meritano, infatti, un’attenzione particolare in relazione al manifestarsi, nei tempi più vicini, dei rischi legati alla vulnerabilità di infrastrutture e sistemi interconnessi rispetto a carenze tecniche, eventi naturali, azioni involontarie e dolose.

L’insieme dei temi e degli obiettivi del convegno sono condivisi dagli enti organizzatori: il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l'Università di Pisa (che sono anche legati da una convenzione per la collaborazione in programmi tecnico scientifici sull'argomento), l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici (APAT), il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, il Ministero della Salute– ISPESL, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT). Tale qualificata organizzazione mostra l’alto rilievo nazionale raggiunto della manifestazione e rappresenta un appuntamento biennale fisso per chi si interessa a qualsiasi titolo della sicurezza civile ed industriale.

I temi del Convegno sono di interesse per ricercatori e docenti universitari, professionisti, analisti di rischio, addetti alla sicurezza, organi di controllo e pianificazione (Ministeri, ASL, Agenzie Regionali e Nazionale Protezione Ambientale, Servizi di Prevenzione e Sicurezza dell’Industria, Uffici Ambiente ed Urbanistica di Comune, Provincia, Regione, Ufficio Protezione Civile di Comune, Provincia, Prefettura e Regione, Comandi Provinciali, Direzioni Regionali, uffici centrali dei Vigili del Fuoco, ecc.).